Local e Proximity marketing, ovvero marketing locale e di prossimità: per molti sono sinonimi, ma in realtà stiamo parlando di due strategie di marketing diverse – anche se complementari. Vediamole nel dettaglio!
Local Marketing
Il Local Marketing è l’insieme di tutte le strategie di vendita che hanno lo scopo di attrarre in store gli abitanti del quartiere o della città in cui è fisicamente posizionato. L’area geografica di riferimento è quindi vasta, e deve esserlo proprio perché l’obiettivo finale è attrarre potenziali clienti.
Sono diversi i media che è possibile attivare all’interno di una strategia di questo tipo, e possono appartenere sia al marketing tradizionale – come affissioni, dinamica, ecc. ovvero il cosiddetto Out of Home (OOH) – sia al web marketing, prevalentemente con campagne mobile. La sinergia tra l’OOH e gli smartphone è molto importante per creare connessioni emozionali tra persone e brand: la comunicazione con l’utente ha inizio offline, per poi proseguire online – sul sito web del brand o sui canali social – grazie alle notifiche mobile.
Sono quindi diversi i vantaggi di questa strategia: il Local Marketing permette di creare una base di clienti affezionati, fisicamente presenti nelle immediate vicinanze della propria attività. Permette inoltre la creazione di “mappe mentali” attorno a cui ruotano le abitudini di consumo delle persone facendo sì che diventino dei clienti abituali, e per questo motivo è molto efficace per gli esercizi commerciali e la ristorazione di quartiere.
Proximity Marketing
Quando parliamo di Proximity Marketing invece ci stiamo riferendo ad una strategia che si rivolge ad un target “fisicamente” presente in un preciso momento in un’area geografica definita e ben delimitata, anche nell’ordine delle decine di metri quadrati. Questi utenti vengono raggiunti da notifiche direttamente sui loro smartphone.
In questo modo è possibile intercettare il potenziale cliente proprio nel momento in cui sta per acquistare un dato prodotto o servizio, offrendo contenuti in linea con le intenzioni di acquisto. Con il giusto timing e la pertinenza del messaggio, è molto probabile ottenere dei risultati positivi in termini di conversioni.
L’area geografica di riferimento è ridotta rispetto ad una campagna Local, proprio perché stiamo agendo su un pubblico che è già potenzialmente interessato al mio servizio e che quindi deve solo essere convertito. Inoltre, sempre a differenza del Local Marketing, il Proximity è attuabile solo attraverso tecnologie specifiche: RFID, NFC, audio di prossimità, motion capture, eye tracking, iBeacon per citarne alcune.
L’utente ritenuto in target viene ingaggiato attraverso delle push notification e dei banner in app. Nel caso dei banner in app per poterli visualizzare l’utente deve essere in interazione con lo smartphone, mentre con la push notification l’interazione può avvenire anche in un secondo momento. Questa tecnologia permette di monitorare la customer journey di oltre 10 milioni di persone in Italia e di erogare loro un contenuto contestuale al luogo in cui si trovano, attraverso una notifica geolocalizzata, che può avvenire in tempo reale oppure in modalità differita, per esempio dopo qualche ora dalla loro visita in loco. Davvero una nuova frontiera del marketing, che apre moltissime opportunità!